CER "La porta del Delta"
Nasce "La porta del Delta": la prima Comunità Energetica Rinnovabile nei Comuni di Adria, Cavarzere, Corbola e Papozze
Verso un futuro più sostenibile grazie alla collaborazione tra cittadini, imprese e istituzioni locali.
La collaborazione tra Promopost, azienda di Padova ma originaria di Adria, ed il Circolo Legambiente Adria - Delta del Po ha ufficialmente portato alla nascita della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) "La porta del Delta", un progetto innovativo e partecipato che coinvolge cittadini residenti nei territori dei comuni di Adria, Cavarzere, Corbola e Papozze, uniti fisicamente sotto la stessa cabina primaria che alimenta le loro utenze elettriche. L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso la transizione ecologica e la democratizzazione dell’energia, attività sulle quali il Circolo si è sempre impegnato fin dalla sua costituzione.
Cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile?
Una Comunità Energetica Rinnovabile è un'associazione tra vari soggetti: possono essere cittadini, enti pubblici, imprese, associazioni che decidono di unirsi per produrre, condividere e consumare energia rinnovabile generata localmente. La CER consente ai membri di condividere in modo virtuale l’energia rilasciata da impianti fotovoltaici (o da altre fonti rinnovabili), ricevendo un contributo economico, aumentando la resilienza energetica del territorio e contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Come funziona?
Il cuore della CER è la condivisione. Gli impianti di produzione – per esempio i pannelli solari installati sui tetti delle abitazioni dei soci – immettono nella rete energia che può essere autoconsumata in tempo reale dai membri della comunità. Quando l’energia viene prodotta e consumata nello stesso momento e nell’area della stessa cabina primaria, si genera un autoconsumo virtuale, per il quale il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce alla comunità un incentivo economico di poco più di 0,13 € per ogni kWh autoconsumato. E’ la comunità stessa, attraverso la propria governance, che decide come ridistribuire gli incentivi: il Consiglio Direttivo de “La Porta del Delta”, ad esempio, ha deciso, per i primi due anni, di ripartire l’incentivo in misura pari al 90% ai soci consumatori ed al 10% ai soci produttori.
Chi partecipa alla CER può avere ruoli diversi:
Produttore: chi installa impianti rinnovabili e immette energia nella rete.
Consumatore: chi utilizza l’energia prodotta.
Prosumer: chi produce e consuma energia allo stesso tempo.
La partecipazione è aperta a tutti: cittadini, piccole e medie imprese, enti locali, cooperative e associazioni. La governance è democratica, basata sulla collaborazione e sulla condivisione dei benefici economici e ambientali.
"La porta del Delta": un nome, un territorio
Il nome "La porta del Delta" richiama il valore identitario e ambientale di questo territorio, punto di accesso al Delta del Po, una delle aree naturali più suggestive e fragili d’Italia. La comunità intende essere non solo un modello energetico, ma anche un presidio ambientale, in grado di sensibilizzare la popolazione sulla sostenibilità e promuovere buone pratiche di gestione delle risorse.
Il locale circolo di Legambiente, che ha supportato il progetto, svolgerà un ruolo di sostegno e promozione, facilitando l’adesione di nuovi membri, l’installazione degli impianti e il dialogo con gli enti locali. L’obiettivo è creare una rete di energia pulita, partecipata e distribuita, capace di ridurre le emissioni di CO₂, abbattere i costi in bolletta e rafforzare la coesione sociale.
Un invito a partecipare
La CER "La porta del Delta" è appena nata, ma ha già grandi ambizioni. Nei prossimi mesi verranno organizzati incontri pubblici, sportelli informativi e attività divulgative per coinvolgere la cittadinanza e far crescere la comunità.
Partecipare a una CER non è solo una scelta energetica: è un gesto concreto di cittadinanza attiva, un contributo per costruire un futuro più equo, pulito e condiviso.
Un invito anche a partecipare al primo incontro di presentazione, che si terrà il 28 maggio ad Adria presso la Casa delle Associazioni, alle ore 21.00. Ne seguiranno altri, a Cavarzere, Corbola, Papozze. Si invitano gli interessati a portare con sè una bolletta recente della fornitura di elettricità.
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