Simulazione di naufragio
Sabato 24 Novembre sul porto di Chioggia c’è stato il collaudo di
una nave da trasporto passeggeri, una imbarcazione adibita a tratte
fra le isole del sud Italia.
L’allarme
evacuazione della nave arriva a mezzo giorno, tre scialuppe da 150
persone per ogn’una, il tuffo in una di queste e poi il
trambusto…..bisogna fare presto, lasciare posto agli altri che
scendevano a tutta forza. Il soffio acuto dell’aria compressa e
urli di gioia e divertimento, ma si era già in acqua. Anche se si
vedeva la nave, il porto, le barche della guardia costiera….. Tutto
poteva cambiare e trasformarsi in tragedia in un secondo. Tutti si
chiedevano chi ci avrebbe salvati, quanto si doveva stare nella
scialuppa, e ci guardavamo i piedi e l’acqua che saliva. Se ci
fosse stato un buco?
In un quarto d’ora ho provato una infinitesima parte di quello che prova un naufrago….. pensando che un vero naufragio, è proprio una situazione da evitare…..
In un quarto d’ora ho provato una infinitesima parte di quello che prova un naufrago….. pensando che un vero naufragio, è proprio una situazione da evitare…..
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